...il suo mondo è fatto di silenzi, di
stati emozionali profondi che
gli permettano di tracciare sulle
superfici quei segni che ci
trasmettono il suo modo di fare arte,
la sua sensibilità, la sua esperienza.......
Mauro Mami

Biografia

 

Mario Di Cicco

vive a Forlì dove insegna Arte Applicata ai Metalli (cesello e sbalzo) e Design nel corso sperimentale dell'Istituto Statale d'Arte sin dal 1986.
Nato a Santa Sofia nel 1961, ha dapprima conseguito il Diploma in Arte dei Metalli nella stessa scuola in cui attualmente insegna, per poi frequentare l'Accademia di Belle Arti di Ravenna dove ha conseguito il Diploma in Pittura. Intense le attività, con comune denominatore la grafica, che gli hanno permesso di toccare diversi aspetti dell'universo artistico, aiutandolo ad intraprendere numerosi percorsi: (1983-1994) dapprima il restauro ed il ripristino decorativo, quindi, con gradualità, la progettazione di spazi anche di ampio respiro (1986-2005). Paralleli sono stati lo sviluppo dei progetti di ricerca, realizzati anche in collaborazione con enti locali, ed il lavoro didattico legato alle arti dette minori: lavorazione dei metalli, tecniche della pittura e della doratura su legno, arti plastiche, che hanno influito su una più calibrata definizione delle competenze spendibili nel nuovo corso sperimentale di Design (1977-2005).

Continuava, intanto, il costante lavoro personale nel quale venivano privilegiati il disegno, la grafica, la tempera, l'acquerello: elementi tutti, attraverso i quali ha preso forma quell'ideale ed indefinibile "sfera personale" comunemente definita arte che, come in tutti quelli che vivono questa condizione, non è scindibile dalla vita.

Mario Di Cicco è nato a Santa Sofia ne! 1961. Ha iniziato la sua attività artistica diplomandosi all'Istituto d'Arte dì Farli, poi frequentando l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si dedica soprattutto alla grafica in cui rag­giunge esiti interessanti per soluzioni cromatiche, per tagli compositivi e per qualità del segno. La produzione di Mario Di Cicco ha subito, in questi anni, un processo di evoluzione avvertendo un richiamo al realismo attra­verso la maturazione di un linguaggio che, nelle opere migliori diviene poesia autentica, fresca e trepidante. Il lavoro dì Mario Di Cicco potrebbe essere definito come processo di identificazione fra autore e «personaggio» rappresentato, per il rigore con cui è condotta l'indagine sull'uomo. In questo processo l'arti­sta assorbe le esperienze pittoriche contemporanee,,ma le filtra attraverso la sua sensibilità e la sua esperienze. I ritratti di anziani, i gruppi mitologici, te atmosfere affa­scinanti sono te tappe di quest'arte ch'è malinconica e serena al tempo stesso, emblematica ma con precisi riferimenti alla realtà. Per quanto riguarda la «perizia» tecnica del pittore, occorre precisare che il segno sicuro, il gusto per le tonalità raffinate e preziose, il calibrato impianto architettonico dichiarano la qualità delle opere e intro­ducono, al tempo stesso, all'interno di un processo creativo in cui si confrontano cultura e mito, realtà e simbolo, intelletto e amore in un rapporto dialettico con maggiori concessioni ora per l'uno ora per l'altro ele­mento. Il «fare immagini» di Mario Di Cicco induce, perciò, a considerare con serietà gli esiti presentati nella mostra attuale, esiti, però, non conclusi né definiti sebbene già consapevolmente orientati verso soluzioni immagìnifiche complesse e dai contorni «fantastici».

 

 

 

 

 

Sabato 15 Marzo 2025
Mario Di Cicco
 Pittore - Pittori di Romagna - Pittura 
Pittori di Romagna - Mario Di Cicco