...il suo mondo è fatto di silenzi, di stati emozionali profondi che gli permettano di tracciare sulle superfici quei segni che ci trasmettono
il suo modo di fare arte, la sua sensibilità, la sua esperienza.......
Mauro Mami
La critica - 1993 Corniolo
Simona Mambelli
Ogni volta che osservo i lavori di Mario mi sento come calata in un tempo lontano, in quell'atmosfera semplice e serena in cui i gesti erano legati al lento succedersi delle stagioni.
Quei paesaggi, resi con i cabri intensi semplici ed immediati dell'acquerello, i casolari, ali anziani, rivivono attraverso le sue pennellate come circondati da un'atmosfera di poesia. Per questo considero Mario solo per metà un uomo del nostro tempo: un po' per quell'amore per le cose semplici, legate all'uomo e alla terra; un po' perché per la sua voglia di esprimersi e di dedicarsi in pieno alla, sua attività, sarebbe stato meno problematico per lui il tempo del mecenatismo!